Filtra per anno:



Piano della Performance



  • SISTEMA DI PONDERAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

    SISTEMA DI PONDERAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE - AREE DELL'UNIONE DEI COMUNI TERRE DI FRONTIERA
    Ai sensi del vigente Regolamento sull'Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi, Dotazione Organica, Norme di Accesso:
    Articolo 10 - Ciclo di gestione della performance
    1. Ai fini dell’attuazione dei principi generali di cui all’articolo 3 l’Unione di Comuni Lombarda Terre di Frontiera sviluppa, in maniera coerente con i contenuti e con il ciclo della programmazione finanziaria e del bilancio, il ciclo di gestione della performance.
    2. Il ciclo di gestione della performance si articola nelle seguenti fasi e secondo le modalità di cui agli articoli successivi:
    a) definizione e approvazione della Relazione Previsione e Programmatica allineata alle linee programmatiche di mandato da parte dell’Assemblea dell’Unione;
    b) definizione e assegnazione formale degli obiettivi ai responsabili di area da parte della Giunta dell’Unione (piano annuale di assegnazione delle risorse ai responsabili di area di cui al successivo art. 11), nonché determinazione per ciascuno di essi dei valori attesi di risultato, dei rispettivi indicatori e delle risorse assegnate sulla base del bilancio di previsione, della relazione previsionale e programmatica, la programmazione triennale del fabbisogno del personale;
    c) monitoraggio in corso di esercizio da parte della Giunta dell’Unione , attivazione di eventuali interventi correttivi entro il 30 settembre di ogni anno nell’ambito della deliberazione che verifica lo stato di attuazione dei programmi e dei progetti, attraverso apposite relazioni ovvero report ed entro il 30 novembre di ogni anno nell’ambito della deliberazione di assestamento generale al bilancio dell’esercizio in corso;
    d) misurazione e valutazione della performance organizzativa a cura della Giunta dell’Unione;
    e) utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito;
    f) rendicontazione dei risultati alla Assemblea dell’Unione nella relazione al rendiconto della gestione da approvarsi entro il 30 aprile dell’anno successivo. In tale sede viene dato atto del raggiungimento degli obiettivi precedentemente fissati , dei vantaggi acquisiti per la comunità e degli indicatori relativi all’efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa. La fase del rendiconto e la relativa relazione sono pubblicate sul sito internet dell’Unione 
    Art. 11 – Piano delle performance
    1. Il Piano delle performance è l’ambito in cui l’Unione di Comuni Lombarda Terre di Frontiera esplicita gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e i relativi indicatori e valori programmati per la misurazione e la valutazione delle performance individuali. Esso è costituito da:
    a)un piano triennale, che annualmente viene aggiornato a scorrimento (Relazione Previsionale e Programmatica);
    b)un piano annuale di assegnazione delle risorse ai responsabili di area;
    c)un Piano dei servizi.
    2. La Relazione Previsionale e Programmatica ha carattere generale. Illustra le caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia locale e dei servizi dell'ente, precisandone risorse umane, strumentali e tecnologiche. Oltre a quanto previsto dalla normativa vigente, la Relazione Previsionale e Programmatica comprende una valutazione generale sui mezzi finanziari anche attraverso l’individuazione delle fonti di finanziamento; è redatta per programmi e per eventuali progetti, anche in relazione con le linee programmatiche di mandato, e con espresso riferimento ai programmi indicati nel bilancio annuale e nel bilancio pluriennale, rilevando l'entità e l'incidenza percentuale della previsione con riferimento alla spesa corrente consolidata, a quella di sviluppo ed a quella di investimento.
    3. Per ciascun programma della Relazione Previsionale e Programmatica è data specificazione della finalità che si intende conseguire, degli stakeholders e delle risorse umane e strumentali ad esso destinate, distintamente per ciascuno degli esercizi in cui si articola il programma stesso ed è data specifica motivazione delle scelte adottate.
     4. Il piano annuale di assegnazione delle risorse ai responsabili di area è approvato annualmente dalla Giunta  su  proposta  del   Segretario  dell’Unione  di concerto  con  il  responsabile  dell’area  finanziaria e    
    dell’Ufficio Valutazione e Performance. Attraverso il piano annuale di assegnazione delle risorse ai responsabili di area da parte della Giunta dell’Unione vengono individuati per ogni area/servizio gli obiettivi di gestione, i relativi indicatori e valori programmati, le dotazioni finanziarie, umane e strumentali necessarie al raggiungimento degli stessi. Esso definisce:
    a)le attività e gli obiettivi assegnati alle strutture con l’indicazione degli strumenti per la verifica della loro realizzazione;
    b)le entrate finanziarie attese, di diretta gestione;
    c)le risorse, correnti e in conto capitale, di diretta gestione;
    d)il personale assegnato rispetto alla dotazione organica dell’Unione;
    e)gli indicatori e i valori programmati;
    f)eventuali altri elementi o indicazioni di pianificazione operativa.
    5. All’Ufficio Valutazione e Performance, quale ufficio di progetto intersettoriale alle dirette dipendenze del Segretario dell’Unione, compete, nell’ambito del controllo di gestione di cui al successivo art. 12,  il monitoraggio attraverso strumenti informatici del livello di attuazione del piano di assegnazione delle risorse ai responsabili di area.
    6. Il piano dei servizi è approvato dalla Giunta dell’Unione contestualmente al piano di assegnazione delle risorse su proposta dell’Ufficio valutazione performance. Con il Piano dei servizi l’Unione di Comuni Lombarda Terre di Frontiera individua i servizi da erogare e per ogni tipologia analizza:
    - a chi è prodotto il servizio;
    - chi produce il servizio;
    - le modalità di erogazione ;
    - quando è prodotto il servizio e secondo quali tempi; 
    - dove il servizio è erogato.
    7. Inoltre individua le dimensioni rilevanti per rappresentare la qualità effettiva dei servizi ovvero l’accessibilità, la tempestività, la trasparenza e l’efficacia ove si intende:
    - per accessibilità la disponibilità e la diffusione di un insieme predefinito di informazioni che consentono, a qualsiasi potenziale fruitore, di individuare agevolmente e in modo chiaro i connotati che identificano il servizio erogato; 
    - per tempestività il tempo che intercorre dal momento della richiesta al momento dell’erogazione del servizio o della prestazione;
    - per trasparenza la disponibilità/diffusione di un insieme predefinito di informazioni che consentono, a colui che richiede il servizio o la prestazione, di conoscere chiaramente a chi, come e cosa richiedere e in quanto tempo ed eventualmente con quali spese poterlo ricevere; 
    - per efficacia la rispondenza del servizio o della prestazione erogata all’esigenza espressa dal richiedente effettiva.
    8. Quindi individua gli indicatori di qualità che devono rappresentare compiutamente le dimensioni della qualità e definisce gli standard di qualità del servizio erogato, ossia il livello di qualità che l’amministrazione si impegna a mantenere.
     

    Ultimo aggiornamento: 06/09/2018

    Documenti disponibili

    SISTEMA DI PONDERAZIONE